APRILE
Sto a far camorra sulle cose, seduto
al sole d’aprile che in me torna
a un suo azzardo di risentimenti e di inganni.
Guardo accendersi il gioco dei ragazzi,
una rissa leggera che s’incanta
di luce, cerca un suo cuore di musica;
forse un suo cuore di pena.
Il paese, non lontano, sembra affondare
nel verde: di là da questo gioco
pieno di voci, è solo un paese di silenzio.
LEONARDO SCIASCIA
cae de la nube
Quando una nube cade poesia non c'è da meravigliarsi
e meno in aprile e in primavera si dà baci
però i si diu alguna cosa...
qui m' ho podria traduir que no fos G ?
No cal
rissa
luce
música
pena
gioco
paese di silencio
Son paraules entenedores només una part, insuficients per tenir tot el sentit segurament
de veritat vols tot el sentit ?
si tu ets el sentit de la primavera
la 13.08.45 així queda més visible
Cap comentari:
Publica un comentari a l'entrada